DESCRIZIONE LIBRO HOSPITALITY
712 Pagine in formato A4 con 2.557.729 caratteri e
88.543 paragrafi arricchite da tabelle da consultare
come linea guida per una corretta gestione nel mondo
della ristorazione e ospitalità alberghiera.
“Work without love is slavery.” Il lavoro è
quell’attività che occupa gran parte della nostra
vita e che in qualche modo ci definisce. Infatti,
quando conosciamo qualcuno ci viene abbastanza
spontaneo chiedere che lavoro faccia, per conoscerlo
meglio.
La prima parte di 100 pagine è dedicata al
dipartimento Rooms Division e tratta dei seguenti
argomenti: professionisti ROOMS DIVISION + GESTIONE
+ METRICHE della GESTIONE + MAPPATURA HÔTEL (? +
SUPERFICI & ARREDI + PIANO MARKETING e SEGMENTAZIONE
MERCATO con DEFINIZIONI & TERMINI.
Prosegue con INDICE DI CONCORRENZA + PRESENZE PER
SEGMENTI DI MERCATO + TARIFFE PER SEGMENTI DI
MERCATO + REPORT VENDITE + RICAVI APPARTAMENTO PER
PRESENZE + INDICI DI REDDITIVITÀ + ESEMPIO ANALISI
INDICI OCCUPAZIONE + CONTRATTI ALLOTMENT con REVENUE
POTENZIALE + CONTRATTI W.E.B. con REVENUE POTENZIALE
+ BUDGET COSTI DIPARTIMENTO ROOMS DIVISION +
PROIEZIONE BUDGET ESEMPIO SOCIETA' XXX +
RESPONSABILITÀ dell'ALBERGATORE + FURTI in ALBERGO
(?) + ANTISISMICO + DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI +
CONTRATTI: Affitto d’azienda - Management –
Locazione – Franchising.
La seconda parte di 50 pagine che riguardano lo
“START-UP” di un HÔTEL esplodendo le seguenti
tematiche:
BUDGET GD HTL ROYAL della GESTIONE CARATTERISTICA +
PROIEZIONI RICAVI + TERMINI MKTG + COSTI BUDGET
ROOMS DIVISION GD HTL ROYAL + OPERATIVITA’ CASE
HISTORY ROOMS DIVISION DPT.
Segue una parte dedicata alle “METRICHE E INDICI DI
REDDITIVITÀ” imprenditoriali. Formule percentuali,
sviluppi in excel, food cost, una serie di
esercitazioni, Revpash, Revpar, Revpasf, Potential,
tempistiche erogazione servizi, R.O.E., E.B.I.T.,
E.B.I.T.D.A., R.O.I., R.O.S., R.O.T., R.O.E., R.O.A.,
E.B.T.
Da pagina 161 si entra nello sviluppo del “BUDGET &
DINTORNI” in maniera più approfondita. Calcoli di
Forecast e Controllo della gestione caratteristica.
Bilancio di previsione e molteplici schede con
relative spiegazioni per la massima comprensione.
Indici CIPAS: A.P. Monthly, A.R. Monthly, C.R.P.,
C.R.R., C.V.R., I/O.P., I/O.R., M.C.C.ALM. P.,
M.C.C.ALM. R., M.C.C.WEB. P., M.C.C.WEB. R., M.O.L.,
RevPar R., RevPar. P.
Il titolo “ANALYSIS” lo troviamo da pagina 271 con i
seguenti sviluppi:
La pianificazione economico-finanziaria è un
elemento chiave nella redazione del Business Plan.
Dopo la definizione delle assumptions (ipotesi) e la
redazione dei bilanci previsionali può essere utile
compiere un’analisi di bilancio sui dati storici e
prospettici al fine di verificare, tramite
l’utilizzo di alcuni indicatori (indici, margini e
flussi), la sostenibilità economica, finanziaria e
patrimoniale dell’intero Business Plan. La
sostenibilità economica può essere verificata
attraverso il calcolo di indicatori quali, ad
esempio: il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA):
rappresenta il margine che l’impresa è in grado di
generare in modo ricorrente attraverso lo
svolgimento della propria attività tipica;
il Reddito Operativo (EBIT): dato dalla differenza
tra il MOL e gli ammortamenti, le svalutazioni e gli
accantonamenti;
il Return on Equity (ROE): misura la redditività
globale della gestione ed esprime la remunerazione
del patrimonio netto.
La sostenibilità finanziaria e patrimoniale può
invece essere verificata attraverso il calcolo di
indicatori quali, ad esempio:
il Cash flow operativo: rappresenta le risorse
finanziarie potenziali operative che l'impresa è in
grado di creare attraverso la propria attività;
la Liquidità operativa: a differenza del Cash flow,
tiene conto anche delle variazioni del capitale
circolante netto da un esercizio all'altro;
l’Indipendenza finanziaria: data dal rapporto tra il
patrimonio netto e il totale passivo.
BILANCIO + CONTO ECONOMICO + PIANO DEI CONTI +
STRUMENTI IMPRENDITORIALI + CENTRO CONGRESSI TERMINI
+ FABBISOGNO ECONOMICO + BUDGET MEETING PROPOSTA E
CALCOLO + AUDIT HÔTEL + AUDIT STRUTTURALE.
Non poteva mancare un esempio di BUSINESS PLAN da
pagina 271 trattando: Presentazione sintetica +
Piano di marketing + Piano di vendita + Piano di
produzione + Piano dei costi generali + Piano delle
immobilizzazioni + Fabbisogno finanziario + Flussi
di cassa + Conto economico e stato patrimoniale.
Ed eccoci da pagina 279 al dipartimento FOOD &
BEVERAGE, quasi 400 pagine suddivise in reparti che
andremo a esaminare.
FOOD & BEVERAGE MANAGER + JOB DESCRIPTION per poi
proseguire al BAR con ESEMPIO IMPOSTAZIONE SCHEDE
BUDGET BAR ANNUALE CONTROLLO DI GESTIONE + SCHEDE
COCKTAIL BEVERAGE COST + FIGURE PROFESSIONALI +
ATTREZZATURE + TERMINI AL BAR + PORZIONATURE
COMPONENTI MESCITA BICCHIERI + CARTA DISTILLATI E
ACQUEVITI + LIQUORI DISTILLATI MONDO + LEGGI &
REGOLAMENTI + BIRRA + CALCOLI CLASSIFICAZIONE +
SCHEDA CONTROLLO DI GESTIONE BAR esempio.
Alcune pagine dedicate alla carta bar con esempi "
AMERICAN BAR SIDNEY CASE HISTORY "
Termina con uno studio di fattibilità del " BAR
ReVolution START-UP ".
Il libro continua nel reparto “CUCINA”
sviluppando: CHEF DI CUCINA EXECUTIVE + SCHEDA FOOD
COST + BUDGET ANNUALE REPARTO CUCINA RICAVI & COSTI
+ AUDIT CUCINA + ORGANIZZAZIONE CUCINA & LOGISTICA +
REQUISITI STRUTTURALI RISTORANTE + PENTOLE: &
MATERIALI + COTTURE & PERDITE DI PROTEINE + VITAMINA
B2: RIBOFLAVINA GRUPPO: IDROSOLUBILE + ALIMENTI &
CONSERVAZIONE + MICRORGANISMI + SICUREZZA ALIMENTARE
+ FISICA & CHIMICA + CUCINE ETNICHE + ANALISI
SENSORIALE + MENU PERIODICI IN HÔTEL + CARTA DEI
CONTORNI + CARTA DELLE UOVA + CARTA DEI BURRI
COMPOSTI + CARTA DEL PANE + CARTA DESSERT + CARTA
FORMAGGI ITALIANI + CARTA FORMAGGI MONDO + CARTA DEI
SALI + CARTA OLII EXTRA VERGINE D’OLIVA + MANUALE
PROCEDURA CUCINA + TOSSINFEZIONI + IGIENE E
SICUREZZA + INVENTARIO GESTIONE MAGAZZINO + SCHEDE
TECNICHE PRODOTTI DI PULIZIA + SCHEDE TECNICHE
H.A.C.C.P. LOCALI E AREE
Da pagina 496 il capitolo “ BREAKFAST” e gli
argomenti: IL SERVIZIO BREAKFAST IN ALBERGO + MENU
DIETETICI PER BEAUTY FARM + MANUALE DI PROCEDURE BKF
+ ANALYSIS BREAKFAST COSTI RICAVI.
La “SALA RISTORANTE” la troviamo a pagina 505 con:
BRIGATA DI SALA + CONTORNO – DECORAZIONE -
GUARNIZIONE + SERVIZI IN SALA RISTORANTE + FASI DI
UNA RIUNIONE + AUDIT SALA RISTORANTE e tanto altro.
Con l’espressione “personale di sala” s’indicano le
figure professionali che lavorano nella/e sala/e di
un ristorante. Ogni figura nasce per assolvere
specifiche funzioni lavorative. Il personale che
lavora in un ristorante è indicato con il termine
brigata di sala. In un albergo c'è anche la brigata
ai piani o d’étage.
LA CARTA MENU, Presentarla sempre in numero di uno
per commensale. Obbligatoria la Carta dei vini,
consigliata vivamente la Carta delle acque minerali,
dei formaggi, dei dessert. L’incremento di fatturato
è di avere una carta per i dessert, poiché la
presentazione di quest’ultima dopo la seconda
portata rende difficile il rifiuto, stimolando la
golosità del cliente, separando il rito
dell’ordinazione in due momenti distinti. La Carta è
il primo insostituibile strumento di vendita che da
solo può determinare in gran parte il successo e il
volume d’affari. Nel sistema qualità l’obiettivo
principale di chi dirige consiste nel coinvolgere i
collaboratori nel miglioramento continuo,
sviluppando al contempo un’adeguata sensibilità al
cliente e al processo. La direzione è respon-sabile
delle persone, del capitale, degli impianti, della
qualità, dei costi e delle consegne, vale a dire del
sistema. I sistemi migliorano con lo studio e con la
bontà delle decisioni, capacità tipicamente umane,
quindi il miglioramento va orientato alle persone.
MISE EN PLACE L’apprestamento di quanto è necessario
al servizio è chiamato in gergo “mise en place” la
quale esprime il valore dell’organizzazione.
Infatti, il trascurarla causa ritardi operativi, che
innervosiscono il personale, sbilanciando l’armonia
e il risultato finale. Al contrario, la sua
preparazione tempestiva, razionale e perfetta,
facilita la partenza e la prosecuzione del servizio
al cliente. Una persona nel “sentirsi a posto” è
portata automaticamente a operare con sicurezza e
con slancio. Con l’arrivo del cliente in sala
ristorante, inizia la parte cen-trale del lavoro,
dove dopo aver svolto con attenzione e raziocinio le
operazioni preparatorie si mettono in gioco il
“savoir faire” e le capa-cità relazionali con
l’ospite. “Mise en place” è locuzione francese che
fa parte del gergo professionale; significa mettere
in opera, cioè pre-disporre il necessario per
iniziare e condurre l’esecuzione di un
pro-cedimento. Della “mise en place”, non va solo
considerato l’aspetto materiale dell’esecuzione, ma
anche il concetto, cioè l’idea inerente al
significato dell’azione da compiere e allo scopo cui
essa mira. Preparare in precedenza in un dato ordine
e posto quanto serve in vista del lavoro.
L’Universo vino con il capitolo “SOMMELIER” da
pagina 517. Il sommelier è incaricato del servizio
vini presso i diversi ristoranti e sale banchetti
della struttura. Il suo lavoro deve essere impostato
sia sull’inappuntabile correttezza tecnica del
servizio, sia all’orientamento al profitto aziendale
ottenuto attraverso la soddisfazione dell’ospite. Il
Sommelier è tenuto a un continuo aggiornamento
professionale, eventualmente anche attraverso la
frequenza di corsi specifici organizzati dalla
Direzione. Il Sommelier è inquadrato ufficialmente
come “Maître ai vini” (livello Terzo del C.C.N.L.).
Gli argomenti trattati: DEGUSTAZIONE PROFESSIONALE +
MANUALE PROCEDURE SOMMELIER + ENOLOGIA + VITIGNI
ITALIANI + AUDIT SOMMELIER + GLOSSARIO VINI +
BEVERAGE COST + CARTA VINI + CARTA ACQUE MINERALI +
MENU CARTE & LISTE + MANUALE DI PROCEDURE SALA + LA
CHIMICA DEL FLAMBÈE
Eccoci a “CATERING & BANQUETING” da pagina 578 con
MANUALE PROCEDURE BNQ + ORDINE di SERVIZIO + REVENUE
COST BNQ + Esempio CONTRATTO CATERING/BANQUETING
FAC-SIMILE + CAPARRA CONFIRMATORIA
La novità che rappresenta i termini catering e
banqueting e la difficoltà di trovare ricerche e
documenti che ci permettano di avere una prima
visione del tipo di attività di vita cui essi si
riferiscono, è testimoniata anche dall’insufficiente
presentazione dei due fenomeni che noi possiamo
trovare sui vari libri, dizionari e riviste. Se
andiamo a consultare, per esempio, un qualsiasi
dizionario della lingua italiana, il catering
(dall’inglese to cater - provvedere, organizzare) è
descritto come il “rifornimento di prodotti
alimentari a comunità, compagnie aeree, treni, ecc.,
eseguito da ditte specializzate”, o ancora
“approvvigionamento , fornitura e servizio di cibi
pronti e bevande a domicilio”. In un dizionario
gastronomico, invece, il catering è inquadrato come
“il complesso delle operazioni di rifornimento e
preparazione di cibi e bevande, effettuato da
aziende specializzate per il servizio alle
comunità”; nei paesi anglosassoni quando si parla di
catering, generalmente si comprende l’attività
manageriale della ristorazione. Il diritto inquadra
il catering come “un contratto con il quale una
parte, detta caterer si obbliga, verso il
corrispettivo di un prezzo, a eseguire a favore
dell’altra parte una prestazione periodica di
alimenti o bevande”; il banqueting, invece, come
“una particolare forma di catering che avviene in un
luogo ove non vi sia una licenza di somministrazione
di alimenti e bevande, che prevede un contratto
preesistente di fornitura occasionale o comunque non
continua di pasti e di servizi”. Traendo una prima
conclusione, possiamo affermare che il catering,
nella sua origine e radice etimologica, significa
approvvigionamento e fornitura di cibi e bevande;
mentre il banqueting individuerebbe più il processo
dell’organizzazione del banchetto. La parola
“catering”, di origine inglese, è entrata nell’uso
della lingua italiana nel 1971.
Non poteva mancare la parte del “ROOM SERVICE &
MINIBAR” e per terminare il dipartimento F.&B. un
ottimo TRADUTTORE GASTRONOMICO
Dalla 661 trattiamo " PERSONALE & MANSIONI "
sviluppando il CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL
LAVORO + ESEMPIO BUSTA PAGA ADDETTO DI 3° LIVELLO
RETRIBUZIONE C.C.N.L. + COSTO AZIENDA + SAPER
LEGGERE LA BUSTA PAGA + STRESS DA LAVORO CORRELATO.
Il termine Risorse Umane (in inglese Human Resources
o abbreviato HR) indica sì l’insieme delle persone
che a vario titolo prestano la propria attività
presso un’azienda, ma è anche da intendersi come
l’insieme di competenze e professionalità apportate
dai membri dello staff al processo produttivo.
Questo è uno dei principali fattori che determinano
il capitale aziendale da curare, monitorare e sul
quale investire per migliorare l’intero ecosistema
dell’impresa. La parificazione della forza lavoro ad
altre risorse aziendali non umane, come i
macchinari, i brevetti e gli immobili aziendali
hanno generato nel tempo alcuni dubbi di natura
etica su questo tipo di approccio, ma è indubbio che
ad oggi si tratti del modello organizzativo più
funzionale alla gestione aziendale e al benessere
dei collaboratori. Analisi avanzate sul livello di
sicurezza sul lavoro, gestione degli stipendi, dei
benefit e delle procedure disciplinari, formazione
continua e pianificata dei collaboratori; queste
sono solo alcune delle attività di cui un
dipartimento risorse umane ben organizzato devono
occuparsi quotidianamente per rendere il capitale
umano aziendale un vero e proprio vantaggio
competitivo che l’impresa possa sfruttare sul
mercato.
La lettura volge al termine con " ADDETTO STAMPA e
SCRIVERE” con un esempio di “COMUNICATO STAMPA” e
come scrivere al meglio nella lingua italiana.
Buon studio
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